Nabirio RoomOne e’ il software dedicato a Strutture Ricettive che consente di creare una Fattura Elettronica SENZA COSTI AGGIUNTIVI

Come creare una Fattura Elettronica

  • Creare una Fattura

(Guida: Come si crea una Fattura in Nabirio RoomOne )

  • Aprire la Fattura in Modalita’ Visualizza

( Selezionare la Fattura -> Clic sul pulsante VISUALIZZA )

  • Clic su Fatt.Elettronica

 

 

  • Clic su Genera Fattura Elettronica

Il Software crea la Fattura in formato Elettronico (documento XML)  e apre la cartella di salvataggio.

NOTA: Se si fa clic su Apri Cartella Fattura Elettronica si apre la cartella contenente il documento di fattura elettronica precedentemente generato.

La fattura Elettronica e’ stata Generata con Successo!

 

Per emettere la Fattura e’ necessario Inviare il Documento XML (Fattura Elettronica) al Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate e attendere la conferma di emissione della Fattura da parte del Sistema.

 

il Sistema di Interscambio riceve la fattura elettronica e una volta convalidata la consegna al Cliente

 

ATTENZIONE : La Fattura Elettronica se inviata direttamente al Cliente non e’ da considerarsi emessa!

 

Invio di una Fattura Elettronica al Sistema di Interscambio (SdI) dell’ Agenzia delle Entrate e copia in PDF al Cliente

  • Clic su Invia eMail

Si aprira’ una Finestra di Scelta Destinatari:

  • Cliente -> Invia al Cliente copia della Fattura in formato PDF
  • SdI -> Invia al Sistema di Interscambio la Fattura Elettronica come Allegato e-Mail

 

 

Tutte le Fatture Inviate al SdI, accettate e convalidate da esso sono da considerarsi EMESSE

 – QUANDO UNA FATTURA E’ EMESSA DAL SISTEMA DI INTERSCAMBIO SI RICEVE UNA NOTIFICA SULLA PEC (posta elettronica certificata ) UTILIZZATA PER L’INVIO DELLA FATTURA E PRECEDENTEMENTE REGISTRATA PRESSO IL SISTEMA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE.

Guida: Impostazione PEC all’interno del Software per Invio e controllo Posta in Arrivo

 

ATTENZIONE

Se il Cliente non possiede una PEC o un Canale sul quale recapitare la Fattura Elettronica bisogna:

  • Inviare la Fattura al SdI ai fini dell’ Emissione
  • Comunicare al Cliente che deve prendere visione della Fattura nella sua Area sul sito dell’Agenzia delle Entrate
  • Inviare tramite Email o consegnare manualmente al Cliente copia della Fattura in Formato PDF

 

come creare una fattura elettronica facile senza costi fattura elettronica documento xml cliente

 

 

Conservazione Digitale Gratuita Fatture Elettroniche Emesse

 

Tutte le Fatture Elettroniche ( e le note di variazione ) Emesse e Ricevute tramite SdI sono conservate digitalmente dal Sistema di Intersambio in automatico e sono consultabili nella Sezione Consultazione del Portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate.

Il Sistema di Interscambio SALVA le Fatture Elettroniche Gratuitamente

Guida: Come attivare la conservazione gratuita delle Fatture Elettroniche

 

 

 


 

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L’Agenzia delle Entrate mette a dispositizione un servizio GRATUITO di conservazione delle Fatture Elettroniche che transitano sul Sistema di Interscambio

Come Attivare il Servizio Gratuito di Conservazione Elettronica delle Fatture Elettroniche

( Guida: Primo Accesso e Registrazione PEC per invio e ricezione Fatture Elettroniche )

  • Clic su Fatturazione Elettronica
  • Clic su Accedi alla Sezione Conservazione

( Presente nella Sezione Conservazione)

conservazione servizio gratuito senza canoni senza abbonamenti e zero costi accesso e utilizzo fatture elettroniche e note emesse e ricevute

 

  • Pagina di Adesione al Servizio di Conservazione

Nella Schermata e’ riportato il Manuale del Servizio di Conservazione che contiene tutte le caratteristiche tecniche del processo di conservazione eseguito sulle fatture e l’Accordo di servizio.

Selezionare le due caselle presenti nella pagina per ATTIVARE il servizio.

gestione fatture elettroniche e ricevere gratis senza pagare conservazione documenti xml

Tutte le fatture elettroniche (e le note di variazione) emesse e ricevute attraverso il Sistema di Interscambio saranno  automaticamente conservate elettronicamente Gratis!

 

 

Dove Trovare le Fatture Elettroniche Emesse e Ricevute – Consultazione Elenco Fatture e Note di Variazione

Nel Portale Fatture e Corrispettivi e’possibile visualizzare tutte le fatture elettroniche (nonché le note di variazione) emesse e ricevute correttamente attraverso il Sistema di Interscambio  nell’Area  Consultazione .

Guida: Come consultare l’elenco delle Fatture Elettroniche e Note di Variazione e come verificare lo stato delle Fatture e Note Inviate al Sistema di Intescambio


 

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Tutte le fatture elettroniche e le note di variazione emesse e ricevute correttamente attraverso il Sistema di Interscambio sono accessibili dalla home page del portale “Fatture e Corrispettivi”: Consultazione .

 

In questa area sono presenti due sezioni:

  • Dati Relativi ai fini IVA
  • Monitoraggio dei File Trasmessi

Dati Relativi ai Fini IVA

Questa funzione mostra il riepilogo del numero delle fatture emesse e ricevute nell’ultimo trimestre (o in un qualsiasi intervallo di date). E’ possibile effettuare una ricerca avanzata delle fatture con ulteriori chiavi come la partita Iva del cliente.

 

come conservare i file xml fatture elettroniche secondo la legge

 

Ogni riga della tabella riporta i dati di sintesi del singolo documento (numero, data, identificativo fiscale del fornitore e del cliente, imponibile, imposta, numero assegnato al documento dal SdI).

E’ possibile identificare le fatture elettroniche consegnate (emessa una ricevuta di consegna ) così come quelle che, per problemi del canale di ricezione del cliente, non sono state consegnate ma solo messe a disposizione del cliente sul portale (per le quali è stata emessa una ricevuta di impossibilità di consegna ):

  • le fatture consegnate sono marcate da un simbolo verde di spunta
  • le fatture non consegnate e da prendere in visione sono marcate da un simbolo rosso di attenzione
ATTENZIONE

Se inserisci solo il valore “0000000” nel campo “Codice Destinatario” della fattura elettronica senza specificare il canale di consegna o l’indirizzo email PEC del Cliente il SdI non riuscirà a consegnare la fattura elettronica al cliente ( sara’ solo messa a disposizione del Cliente nella sua area riservata) e riceverai una “ricevuta di impossibilità di consegna” – Nell’area di consultazione la fattura sarà segnata con il simbolo rosso di alert .

È importante che consegni al cliente una copia, anche su carta o via email, ricordandogli che la fattura originale è quella elettronica e che potrà consultarla e scaricarla dalla sua area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Le Fatture per cui si riceve una Ricevuta di Impossibilita’ di consegna vanno considerate regolarmente emesse !

 

E’ possibile visualizzare o scaricare la fattura cliccando sul simbolo (cerca)

fatture elettroniche salvataggio file invio sistema interscambio risposta messaggi

 

ATTENZIONE

I file delle fatture elettroniche emesse e ricevute attraverso il SdI sono mantenuti a disposizione nell’area di consultazione fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello di ricezione delle fatture da parte del Sistema di Interscambio. Pertanto, se si intende archiviare una copia delle fatture sui propri dispositivi per una gestione rapida delle stesse, si suggerisce di effettuare il download di file.

 

 

Monitoraggio dei File Trasmessi

Questa funzione presente nell’Area di Consultazione consente di accedere alla seguente pagina:

controllo notifiche fatture elettroniche emesse

Utilizzando il link nella sezione “File fattura” si accede ad una schermata dove, impostando un intervallo date, è possibile ottenere l’elenco delle ricevute (di scarto, di consegna o di impossibilità di consegna) relative a tutte le fatture (o le note di variazione) emesse per quel periodo.

Il servizio consente inoltre di effettuare una ricerca avanzata delle ricevute con ulteriori chiavi come la partita Iva del cliente o il numero identificativo assegnato alla fattura dal SdI.

 

 


 

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creare xml fattura elettronica gratis

L’Agenzia delle Entrate ha predisposto vari servizi gratis per trasmettere, consultare e conservare fatture elettroniche accessibili tramite il portale Web “Fatture e Corrispettivi”

Sul Portale ogni utente, titolare di Partita Iva, ha un’area riservata alla quale può accedere tramite:

  • Credenziali SPID (Sistema Pubblico Identita’ Digitale)
  • Credenziali CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
  • Credenziali Fiscoonline / Entratel rilasciate dall’Agenzia delle Entrate

 

Il link per l’accesso al portare si trova nella Home del Sito www.agenziaentrate.gov.it  nell’area Fatture Elettroniche e Corrispettivi ( link diretto Portale Fatture e Corrispettivi: https://ivaservizi.agenziaentrate.gov.it/portale/

 

Per accedere ai servizi relativi alla propria partita IVA selezionare la voce “Me stesso” , successivamente il sistema mostrera’ una schermata riepilogativa con  la Partita Iva di cui si è titolare, accettare il messaggio che riepiloga il contenuto informativo del portale e le misure di sicurezza attive per limitarne l’accesso ai soli utenti autorizzati e proseguire.

 

 

 

Dopo la scelta del Profilo si accede direttamente alla Pagina principale del portale nella quale appariranno alcune sezioni relative ai diversi servizi offerti dall’ Agenzia delle Entrate.

 

NOTA SERVIZI OFFERTI
Il portale “Fatture e Corrispettivi”, oltre ai servizi gratuiti per supportare gli operatori Iva nel processo di fatturazione elettronica, contiene anche servizi gratuiti per gestire:
˗ il processo di trasmissione dei dati dei corrispettivi
˗ il processo di trasmissione delle comunicazioni periodiche di liquidazione Iva
˗ il processo di comunicazione del c.d. spesometro (abrogato per le operazioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2019).

 

Per registrare presso il Sistema di Interscambio l’indirizzo telematico (PEC) per inviare e ricevere tutte le fatture elettroniche fare clic su Registrazione della modalità di ricezione della fattura elettronica

Si aprira’ una schermata per abbinare al proprio numero di partita Iva un unico indirizzo telematico

 

Fare Clic su CONFERMA per registrare definitivamente presso il Sistema di Interscambio il proprio indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC)

 

Da questo momento e’ possibile Inviare e Ricevere Fatture Elettroniche Correttamente

 


 

 

Impostazioni -> Dati Attivita’

 

CAMPI OBBLIGATORI

 

  • Indicazione: Persona Fisica (  ditta individuale ) Societa’ (persona giuridica )
  • Nome e Cognome (se Persona Fisica)  oppure Nome-Intestazione (se Societa’)
  • Regime Fiscale
  • Indirizzo Ditta, Citta, Cap, Provincia, Nazione
  • Partita Iva (se in possesso) e Codice Fiscale (se Persona Fisica)

 

 

UTILIZZO DATI ATTIVITA’

 

Il software Nabirio RoomOne utilizza i Dati presenti nella Scheda Dati Attivita’ in:

  • Intestazione Documenti Fiscali in formato PDF
  • Intestazione PDF inerenti l’attivita’ della Struttura Ricettiva (PDF Soggiorno, PDF Prenotazione, Listino Prezzi Camera, ecc )
  • Dati Attivita’ in Fatture Elettroniche in formato XML

 

I Dati Attivita’ divengono editabili se caricata la licenza d’uso

 

 


 

Potrebbe interessarti:

Quando non è possibile realizzare una cartella condivisa nella rete locale LAN poichè le postazioni sulle quali si vuole utilizzare RoomOne sono troppo lontane, la soluzione può essere quella di effettuare la condivisione utilizzando Dropbox.

Nota Bene: nonostante non si siano mai verificati problemi, l’utilizzo intensivo contemporaneo da più postazioni in configurazione Dropbox è sconsigliato.

Per utilizzi intensivi la migliore configurazione di rete rimane sempre la cartella condivisa in LAN seguendo la guida: Installare Software Nabirio in Rete LAN.

 

CONFIGURAZIONE IN DROPBOX DI RoomOne

 

  1. Installare Dropbox dal sito ufficiale http://www.dropbox.com/it
  2. Accedere alla cartella di installazione di RoomOne (in Windows C:\users\tuonomeutente\RoomOne\bin\) e copiare le cartelle DBDIR – IMGDIR – DOCUMENTS
  3. Creare nella cartella Dropbox una sotto-cartella chiamandola ad esempio “CONDIVISAROOMONE

Incollare dentro CONDIVISAROOMONE le cartelle DBDIR – IMGDIR – DOCUMENTS copiate precedentemente

 

Per ogni postazione / installazione di RoomOne:

  • Accedere al pannello di Impostazioni ed Opzioni di RoomOne -> Scheda Configurazione e sostituire i percorsi delle cartelle Database, Immagini Oggetti e Cartella Pdf con i percorsi delle nuove cartelle copiate in Dropbox DBDIR – IMGDIR – DOCUMENTS cliccando sui pulsanti Seleziona o digitando manualmente all’interno delle caselle (assicurarsi che ci sia lo slash finale nell’indirizzo)
  • Scorrere la scheda Configurazione, cliccare su “SALVA“. Chiudere e riaprire RoomOne

 

 

Il 1° Gennaio 2019 entra in vigore l’obbligo di Fatturazione Elettronica B2B e B2C: nuove incombenze burocratiche, acquisto di software appositi, acquisto della firma digitale, acquisto del servizio di conservazione digitale per 10 anni…. più tempo e soldi persi insomma!      E invece no…

In questo periodo sarai stato sicuramente allertato da amici o dal tuo commercialista riguardo l’introduzione dell’obbligo alla fatturazione elettronica: magari ti è stata proposta una soluzione gia’ pronta: un qualche software magico che ti permette di realizzare fatture elettroniche, inviarle al tuo commercialista, conservarle digitalmente, al solo costo di un abbonamento mensile (3€/70€ mese) più poi il costo per ogni singola fattura (3€/5€ ognuna), più l’acquisto della firma digitale (da 49€ a 200€), più il costo annuale per la conservazione digitale a seconda dei volumi di fatturato (questi non ti vengono menzionati). Vediamo cosa davvero devi acquistare per adeguarti al sistema di fatturazione elettronica:

In questo articolo analizzeremo le specifiche della fatturazione elettronica e chiariremo una volta per tutte che si tratta di un sistema da accogliere a braccia aperte: totalmente gratuito e più conveniente rispetto al sistema precedente.

Chi è obbligato ad adottare il nuovo sistema di fatturazione elettronica?

Tutte le partite iva, tranne gli appartenenti a regime di vantaggio / dei minimi o forfettario, dovranno, dal 1° Gennaio 2019, emettere esclusivamente fatture in formato elettronico.

Cos’è la Fattura Elettronica?

La fattura elettronica è un file xml scritto seguendo una convenzione che permette ad un computer di comprenderne facilmente il contenuto (molto meno a noi umani).

Cosa cambia con la fattura elettronica?

Invece di creare, stampare in formato cartaceo e consegnare al cliente la fattura, dovrai, creare il file in formato xml ed inviarlo per e-mail PEC, non al cliente, ma ad un sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate (chiamato Sistema di Interscambio) che controllera’ la fattura, ne registrera’l’emissione e provvedera’ad inviarla al cliente finale.

 

 

Quali sono i vantaggi della fatturazione elettronica?

Fin da subito la fatturazione elettronica porterà numerosi vantaggi: agli operatori in regime di contabilità semplificata che emettono solo fatture viene meno l’obbligo di tenere i registri iva, si limitano gli errori di compilazione ed acquisizione manuale delle fatture ed, ovviamente, si elimina il consumo della carta.

Di cosa ho bisogno per poter fatturare?

E’ necessario possedere un computer: la fattura elettronica può essere creata solo da un software che rispetta le ultime specifiche sul formato xml di fattura elettronica aggiornate ad Ottobre 2018.

Devo acquistare un software per creare le fatture elettroniche in formato xml?

Assolutamente no! L’agenzia delle entrate mette a disposizione di chiunque sul portale “Fatture e Corrispettivi” un servizio gratuito per la creazione e l’invio della fattura elettronica.

Devo acquistare la Firma Digitale?

No. Le ultime specifiche chiariscono che “il sistema effettuerà controlli sulla firma digitale del documento solo se presente” – in altre parole, non è obbligatorio firmare digitalmente il file xml di fattura elettronica, non è quindi obbligatorio acquistare la firma digitale. Rimane l’obbligo di firmare digitalmente le FatturePA ovvero quelle destinate alla Pubblica Amministrazione.

Come Invio la fattura?

Per inviare il file xml di fattura elettronica devi possedere una casella email PEC: se possiedi una partita iva al 99% possiedi già anche la casella email PEC. Crei il file xml con il tuo software gestionale e lo invii tramite la tua casella email PEC all’indirizzo email del Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate – il Sistema di Interscambio controllerà la fattura e la invierà al cliente finale.

Cos’è il codice identificativo SdI o Codice Destinatario?

Il codice identificativo o codice destinatario è un codice assegnato dal sistema di interscambio dell’agenzia delle entrate. E’ usato in alternativa all’indirizzo email PEC del cliente per indicare al sistema di interscambio a chi e come recapitare la fattura. Quando compili una fattura il campo “codice destinatario” deve sempre essere compilato: con il codice di 7 cifre comunicato dal cliente oppure con 7 zeri se il cliente ha comunicato il suo indirizzo email PEC o si tratta di un cliente consumatore finale o in regime di vantaggio / forfettario.

E la Conservazione Digitale? Come conservo le fatture?

Per legge sia chi emette che chi riceve una fattura elettronica è obbligato a conservarla elettronicamente. La conservazione elettronica non è la semplice memorizzazione su PC del file della fattura, bensì un processo regolamentato tecnicamente dal Codice dell’Amministrazione Digitale. Con il processo di conservazione elettronica a norma, infatti, si avrà la garanzia – negli anni – di non perdere mai le fatture, riuscire sempre a leggerle e, soprattutto, poter recuperare in qualsiasi momento l’originale della fattura stessa.

Devo acquistare un servizio di Conservazione Digitale?

Il processo di conservazione elettronica a norma è usualmente fornito da operatori privati; tuttavia, l’Agenzia delle Entrate mette gratuitamente a disposizione un servizio di conservazione elettronica a norma per tutte le fatture emesse e ricevute elettronicamente attraverso il Sistema di Interscambio. La risposta è quindi: No! Non devi acquistare il servizio di conservazione digitale!

 

 

Perchè insistono nel dirmi di non utilizzare il servizio gratuito di conservazione dell’Agenzia delle Entrate?

La risposta a questa domanda la dedurrai tu stesso continuando a leggere l’articolo… intanto vorrei portare alla tua attenzione che… se non conservi i file di fattura elettronica secondo la legge puoi incorrere in pesanti sanzioni. Conservare secondo legge significa progettare, realizzare e mantenere il servizio di conservazione efficiente ed aggiornato secondo le specifiche. La legge chiarisce inoltre che: “in tutti i casi in cui il contribuente affida, in tutto o in parte, il processo di conservazione a soggetti terzi continuerà a rispondere nei confronti dell’Amministrazione Finanziaria della corretta tenuta e conservazione delle scritture contabili e di tutti i documenti fiscalmente rilevanti. Eventuali inadempienze del soggetto incaricato della conservazione non potranno essere opposte all’Amministrazione Finanziaria per giustificare irregolarità o errori…”Un semplice errore di progettazione del servizio o un malfunzionamento, si traduce nel fatto che stai pagando per essere comunque fuori legge e passibile di sanzioni.

Pensaci un attimo… puoi essere multato per non aver ben conservato le fatture se chi le conserva è proprio l’entità che detta le regole sulla conservazione?

E’ vero che se conservo le fatture con il sistema dell’Agenzia delle Entrate avrò problemi nel visualizzarle tra qualche anno?

Il sistema per la conservazione digitale messo gratuitamente a disposizione dall’Agenzia delle Entrate permette di visualizzare le fatture emesse e ricevute in qualsiasi momento. Saranno correttamente conservate per almeno 15 anni ed avrai più di un anno di tempo per scaricare sul tuo pc copia delle fatture ricevute.

E’ vero che il mio commercialista potrebbe avere problemi nell’importare le fatture realizzate con il mio gestionale?

Parlare di fattura elettronica implica automaticamente che stiamo parlando di un formato standard: qualsiasi software deve essere in grado di importare fatture elettroniche. Alcuni produttori potrebbero realizzare funzioni ad hoc per l’importazione da un loro formato proprietario, spingendo quindi commercialista ed i suoi clienti ad adottare lo stesso marchio di software.

La corsa alla vendita di software, delle firme digitali e del servizio di conservazione digitale per 10 anni

Le prime ed ormai obsolete specifiche sulla fatturazione elettronica erano poco chiare: si parlava esclusivamente di canali di trasmissione, di firma digitale, di conservazione per 10 anni; Il servizio di invio tramite email PEC era poco menzionato e non esisteva un servizio gratuito di conservazione digitale (lanciato dall’Agenzia delle Entrate qualche mese fa). Le software house in base a quelle specifiche hanno affrontato per tempo la realizzazione di piattaforme informatiche complesse e costose (software per il commercialista, software per il cliente finale, server sempre online per l’invio, server per la conservazione) che adesso devono ovviamente riuscire a vendere per rientrare dei costi sostenuti.

Adesso si è fatto tardi… bhè… in definitiva questa fattura elettronica? Che devo fare?

Non devi fare nulla… (abbiamo detto possiedi già una casella di PEC giusto?!). Semplicemente abbraccia positivamente questo bel cambiamento (se aderisci a vantaggio o forfettario potrai abbracciarlo più in là) , trova un software gestionale per fatturazione elettronica aggiornato oppure utilizza il servizio gratuito dell’Agenzia delle Entrate e divulga il più possibile le informazioni che hai appreso: chiunque insisterà nel dirti che la fatturazione elettronica è uno spreco di tempo, è complessa e costa denaro: è poco informato oppure ha interessi nel dirtelo.

Per informazioni dettagliate su come attivare i servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate visita il sito: Area Tematica Fatturazione Elettronica   – Per le specifiche su come realizzare una fattura elettronica e le impostazioni di posta elettronica certificata visitare la sezione Guide/Fatturazione Elettronica

 

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